Wedding Planner

Wedding Planner
Tutti i consigli dati in precedenza su come organizzare un matrimonio hanno fatto nascere nella mia amica un irrefrenabile desiderio di approfondire la conoscenza sul mondo dei wedding planner. Ebbene mi sono documentato è ho scoperto un sacco di cose interessantissime che in giro non si dicono sul mondo degli event planner nuziali. Mi fa piacere condividerle con chi sta per sposarsi o con chi voglia approcciare a questo mestiere complesso e straordinario. Mettetevi comodi, ce n’è davvero per tutti i gusti 🙂
Wedding planner online (da casa)
Video di wedding planner: Storytelling
Quanto costa la consulenza di un wedding planner?
Cos’è un wedding Planner
Non è un caso che abbia detto cos’è e non chi, perché quando si parla di questo tipo di professionisti non si ha mai a che fare solo con una persona ma con un insieme di operatori di settore coordinati fra loro. Questo tipo di organizzazione deve funzionare come una macchina in cui ogni ingranaggio è perfetto. I fornitori devono essere compatibili fra di loro, per questo ogni wedding planner tende a lavorare sempre con gli stessi.
Definizione di wedding planner
Letteralmente “pianificatore di matrimoni”, è un professionista nell’ambito dell’organizzazione eventi, specializzato nell’ambito nuziale. Progetta tutti gli aspetti della cerimonia e del ricevimento gestendoli in continuità con uno stile e un tema specifico.
Significato di wedding planner
Tengo molto a chiarire che le persone che si rivolgono a un wedding planner lo fanno perché attribuiscono al suo intervento un significato specifico che non è solo quello di organizzare il matrimonio al posto loro, ma renderlo un momento ancora più speciale di quanto non lo sarebbe in ogni caso, attraverso il loro intervento. Il senso quindi non è solo risparmiare tempo come si legge in diversi siti web che promuovono wedding planner, ma ottenere un risultato che sottolinei in maniera importante il giorno più bello della vita, quello delle nozze.
Wedding Planner online (da casa)
Negli ultimi anni, complice lo sviluppo del web da un lato e la mancanza di tempo dall’altro, è nata la figura del wedding planner che lavora tranquillamente da casa sua, in telelavoro, gestendo per conto tuo il rapporto con i fornitori di servizi come il fioraio o il catering ecc.
Vantaggi:
- Un wedding planner virtuale costa molto meno di uno in carne e ossa
- Non hai il fastidio di dover raggiungere il suo studio per una consulenza
- Lo trovi spesso in chat, quindi è più immediatamente disponibile
Svantaggi:
- Non sei seguito durante la cerimonia
- Se ci sono inconvenienti con i fornitori te li piangi da solo
- Quando va tutto male non puoi prendertela con nessuno
Un wedding planner da casa in pratica va preso per quello che è, cioè un consulente, quindi non puoi e non devi aspettarti che ti risolva tutti i problemi in presenza, perché in effetti non te li risolve nemmeno in assenza. La scelta di un professionista di questo genere può andar bene se hai comunque intenzione di organizzare il tuo matrimonio da sola, senza però darti al matrimonio fai da te ma riferendoti comunque a chi può orientare le tue scelte, consigliarti su come prendere decisioni e darti suggerimenti preziosi sullo stile e sul tema. Se invece non vuoi avere noie o preoccupazioni d’alcun tipo è naturale che ti devi rivolgere a un wedding planner in carne ed ossa, quindi in definitiva e come sempre, dipende da che tipo di persona sei. Chiaramente visto dal punto di vista di chi organizza matrimoni facendo consulenze solo sul web, l’attività strettamente online è particolarmente vantaggiosa perché
- Abbatte i costi di rappresentanza
- Consente di seguire più clienti contemporaneamente
- Ti libera dai collaboratori
- Permette di creare un network di risorse
Direi che a conti fatti, un consulente wedding online non può diventare un guru dei wedding planner, però può senz’altro guadagnare bene e arrivare a una discreta notorietà. Per tanti può essere anche un punto di partenza.
Video di Wedding Planner: storytelling
Basta cercare su youtube con la chiave wedding planner per vedere decine di video di eventi meravigliosi per ambientazione, stile e tema. Ti accorgi subito che dietro c’è la mano di un professionista perché i video realizzati dal classico fotografo per matrimoni sono un po’ tutti simili tra loro. Nei video dei matrimoni condivisi da professionisti del wedding c’è un altro livello di costruzione narrativa, molto più legato al concetto di storytelling, per non parlare dei video di matrimoni in stop motion. Insomma, i video comuni raccontano sempre la stessa storiella in cui si parte dalla casa della sposa, si continua con quella dello sposo, si arriva in chiesa, poi la location delle foto, il ricevimento, la cena il ballo la torta e i saluti. I video curati con uno storytelling ad hoc invece, più che a una favoletta della buonanotte trasferiscono un racconto più complesso e soprattutto originale, che in fondo è questo il segreto dei wedding planner. Raccontare la tua storia in un giorno.
Wedding Planner Low Cost
Questo tipo di event planner è ideale per chi vuole un matrimonio decoroso, con un certo stile, ma certamente privo dei connotati del grande evento mondano. Un wedding planner dichiaratamente economico è un professionista che semplicemente si sostituisce a te nella pianificazione del tuo matrimonio per farti risparmiare tempo prezioso che magari dev’essere impegnato nel tuo lavoro, che è un altro. Chiaramente facendolo di mestiere avrà gioco forza una serie di spunti più efficaci rispetto a quelli che potresti avere tu, però fondamentalmente il senso non è che lo fa bene, ma che lo fa al posto tuo.
Diventare Wedding planner
Rispondiamo a una domanda che molti utenti si fanno, con le parole di Rosy Fusillo, una delle più note wedding planner in Italia. Come si diventa wedding planner? La stessa Rosy ha cominciato sentendo la “chiamata” proprio mentre organizzava il matrimonio più importante di tutti, il suo. Tali furono la gioia e l’entusiasmo nello scegliere gli elementi dal flower design alle decorazioni al catering, che a cose fatte non potè fare a meno di concludere che quello sarebbe stato il suo mestiere per tutta la vita, il più bel mestiere del mondo, perché l’amava. Tutto qui.
Se per Rosy c’è stata un’illuminazione, non è comunque detto che chi voglia diventare una wedding planner possa improvvisarsi professionista di settore, nel caso di Rosy infatti ci sarebbe il dettaglio che lei era già un architetto prima di decidere di votarsi all’organizzazione di matrimoni “di classe”, quindi possedeva già tutte le conoscenze alla base del design e dell’allestimento tali da consentirle di costruirvi sopra un suo punto di vista personale sul wedding design. Solo a partire da conoscenze teoriche e da una cultura solida nel disegno concettuale è possibile fare un buon lavoro, altrimenti (se e) quando le cose vanno bene è solo per un fortuito concorso di cause. Chiunque non provenga da studi de design, potrà seguire un corso tenuto da un event planner professionista.
Corsi Wedding Planner
Esiste più di un corso per wedding planner riconosciuto da accademie importanti, variabili nei costi, con docenti di tutto rispetto. Le opinioni su questi corsi sono spesso negative tranne che nei casi in cui si riesce a creare un buon rapporto, magari di lavoro, tra chi insegna e chi segue il corso. Al termine di un buon corso è possibile infatti diventare collaboratori del docente, oppure ci si può mettere in proprio ed essere autonomi, indipendenti, addirittura prendere nuovi collaboratori e sviluppare un’attività ex novo come organizzatore di eventi.
Se alcuni corsi per wedding planner sembrano più che altro una truffa, perché più che competenze trasmettono suggestioni, è vero d’altra parte che frequentarne uno consente di entrare in un network reale, fatto di persone vere che si scambiano idee e conoscenze dal vivo. Sotto questo punto di vista i corsi truffa non esistono, c’è sempre da imparare, anche dalle esperienze negative.
Wedding Planner Guru
Quello che un po’ mi fa innervosire da italiano è che quando si pensa ai guru di settore, cioè agli organizzatori di eventi top di rilievo internazionale, non ci sono italiani. Insomma pare che quelli che si muovono su cifre improponibili da lotteria di capodanno come il mitico Preston Bailey siano tutti americani o inglesi. Il primo che mi rivela il motivo mi fa un regalo!
Il boss delle cerimonie
Da oggi su Real Time si raccontano i matrimoni napoletani attraverso gli occhi del padrone (boss) del ristorante La Sonrisa (quello del film di Garrone), che è notoriamente contro il buffet. Prima puntata dedicata a Maria Pia e Luigi che si sposano perché ann fatt ‘o guaio. Credo fermamente che sia l’incubo di tutti i wedding planner. Non potevo evitare di citarlo in quest’articolo 😀
Blog Wedding Planner
Tendenze
Un modo più economico per imparare a fare questo mestiere straordinario è seguire più di un blog di wedding planner affermati, stando attenti soprattutto a quelli più divulgativi e meno autoreferenziali, cioè quelli scritti da operatori di settore realmente appassionati di quello che fanno, come ad esempio il blog di Rosy Fusillo. Su un blog di settore serio, ci devono essere riflessioni e punti di vista sulle tendenze wedding sia italiane che estere (inutile dire che ogni volta che si parla di tendenze in questo settore, qualunque altro paese ci fa fare la figura dei contadini medioevali.
Bon ton
Un wedding blog che si rispetti deve parlare anche di bon ton, cioè dei comportamenti da osservare durante tutta la cerimonia, di cosa è opportuno fare, di cosa è corretto indossare in che modo, fino al portamento. Insomma se è l’evento di classe che si cerca, ci si dovrà sottomettere di buon grado alle regole dell’etiquette, cioè ai canoni esatti ai quali deve rispondere un matrimonio in base a come è stato pensato.
Matrimoni famosi
L’aspetto più “gossipparo” che non potrà mancare nel blog di un wedding planner è il commento/resoconto dei matrimoni vip. Ho letto cose meravigliose, da una parte sulle nozze celebri italiane e dall’altra riguardanti i matrimoni all’estero. Fondamentalmente può sembrare che rispetto agli sposi “famosi” stranieri, quelli nostrani sembrino dei cafoni arricchiti. In effetti è vero, però non lo dite troppo in giro, qualcuno potrebbe offendersi…cafoni e permalosi 😛
Wedding Planner o fai da te?
Secondo me la maggior parte delle persone non si chiede neanche se affidarsi o meno ai servizi di un wedding planner, nel senso che nel momento in cui si prende la decisione si ha spesso già un’idea abbastanza chiara sul se l’organizzazione dei preparativi sarà autogestita o affidata a un professionista. Non è detto che un matrimonio fai da te sia pessimo, infatti la stessa Rosy, prima di scegliere di fare questo mestiere si organizzò il matrimonio da sola con ottimi risultati, così come non è detto che un wedding planner organizzi esattamente l’evento che rispecchia il tuo stile e per dirla tutta, non è neanche detto che faccia un buon lavoro in termini assoluti. Insomma, solo per dire che a volte una persona piena di gusto ma senza esperienza può far meglio di un professionista che magari non sia proprio il top.
Film sul matrimonio
Alzi la mano chi per il suo lavoro non ha mai tratto ispirazione da un film o comunque chi non abbia neanche una volta affrontato la propria attività in modo diverso dopo aver visto un film di quelli emotivamente coinvolgenti. Di seguito una lista dei miei film preferiti sul tema wedding palnner
The five-year engagement
Il matrimonio che vorrei di David Frankel (2012)
Matrimonio con sorpresa di LeslyeHeadland (2012)
La memoria del cuore di Michael Sucksy (2012)
The big wedding di Justin Zackham (2012)
Le amiche della sposa di Paul Feig (2011)
Ricatto d’amore di Anne Fletcher (2009)
Bride wars – La mia miglior nemica di Gary Winick (2009)
Una notte da leoni di Todd Phillips (2009)
Sex and the city di Michael Patrick King (2008)
27 volte in bianco di Anne Fletcher (2008)
Notte brava a Las Vegas di Tom Vaughan (2008)
Io vi dichiaro marito e marito di Dennis Dugan (2007)
La sposa cadavere di Tim Burton (2005)
Due single a nozze di David Dobkin (2005)
Quel mostro di mia suocera di Robert Luketic (2005)
Un amore in prestito di Clare Kilner (2005)
Matrimoni e pregiudizi di Gurinder Chadha (2004)
American Pie – Il matrimonio di Jesse Dylan (2003)
Il mio grosso grasso matrimonio greco di Joel Zwick (2002)
Prima o poi mi sposo di Adam Shankman (2001)
Ti presento i miei di Jay Roach (2000)
Se scappi ti sposo di Garry Marshall (1999)
Prima o poi me lo sposo di Frank Coraci (1998)
Il matrimonio del mio migliore amico di P. J. Hogan (1997)
Due mariti per un matrimonio di Steven Baigelman (1997)
Viaggi di nozze di Carlo Verdone (1995)
Quattro matrimoni e un funerale di Mike Newell (1994)
Il padre della sposa di Charles Shyer (1991)
Oggi sposi – The wedding party di Brian De Palma (1969)
Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica (1964)
Questi sono i miei film preferiti sull’argomento li ho visti tutti, ma so che tanti ne mancano. Mi aiutate a completare questa lista segnalandomi i film sul matrimonio che mi sono dimenticato? Aspetto mail o commenti in proposito. Tnx 😉
Quanto Costa la consulenza di un Wedding Planner?
Alcuni siti internet hanno pubblicato i prezzi medi stimati per i servizi di un wedding planner, ma nella maggior parte dei casi noterai che un professionista dell’organizzazione dei matrimoni prenderà una tariffa pari al 10% circa del budget stimato, cioè, se un matrimonio costa complessivamente 10.000 euro, un wedding planner chiederà un compenso di 10.000 euro con il quale gestirà il budget a disposizione per strutturare, organizzare e gestire l’evento dalla scelta del tema, allo stile alla location a tutti i fornitori che saranno coinvolti. Almeno questo è il modo in cui lavora Rosy Fusillo
Quindi secondo questo ragionamento un wedding planner può costare anche solo 2.000 euro?
Certo, anche meno, però è naturale che se in proporzione si trovano a organizzare un matrimonio con 20.000 euro di budget, potranno fare pure il miglior lavoro possibile, però a parità di numero di invitati, niente di paragonabile a quello che si può organizzare dai 70, 80.000 euro a salire. Ad ogni modo comunque per una cifra bassa 2/3.000 euro sarà possibile farsi organizzare il matrimonio da consulenti online, per l’appunto “consulenti” cioè operatori che al massimo alzeranno un telefono ma che non gestiranno in alcun modo transazioni per te. Spesso qui il costo è tariffato in assoluto e non in percentuale al budget.
Quanto Guadagna un Wedding Planner?
Se è vero che i wedding planner lavorano per lo più tenendo come budget una percentuale di circa il 10% del budget, ci sono anche quelli che hanno tariffe fisse e sono quelli più polarizzati, nel senso che o sono i guru di settore (e parliamo di 60.000 dollari solo per cose come il flower design) o sono quelli entry level super low cost che per 700 euro si occupano di tutto, proprio di ogni cosa, finché non si stufano e cambiano mestiere. Ragionando invece nella media di chi organizza matrimoni, il guadagno medio dipende dal numero dei matrimoni che si riesce a realizzare in un anno. Da 5 a 10, per una media di 10.000 euro a matrimonio il conto è facile, ma salendo col numero dei matrimoni occorrerà avere dei collaboratori stipendiati o retribuiti a progetto, nel qual caso il ricavo totale cresce molto ma crescono anche le spese. Se in un’ottica imprenditoriale comunque si lavora per crescere in questa direzione, è vero che non tutti i wedding planner sono imprenditori, molti di essi infatti preferiscono seguire solo un numero limitato di matrimoni ogni anno e curarli per bene, coi tempi giusti e senza fare le corse.
Altra cosa importante da dire rispetto al guadagno medio è che cresce in base all’esperienza, alla rete di relazioni e anche al fatto di intercettare clienti stranieri che vengono a sposarsi in Italia. Alcuni wedding planner specializzati in questo segmento hanno il sito web in più lingue o anche solo in inglese. Entrare in questo giro può decisamente far levitare i guadagni. In definitiva parliamo di una media netta di 3.000/5.000 euro al mese, anche se chiaramente il “mensile” è una forzatura per rendere l’idea.
Wedding planner su Groupon?
Ecco questo è proprio “il” caso limite. Se avete il coraggio di affidarvi a un matrimonificio del genere fate pure, poi però non andate in giro a dire che lo avete letto su questo sito. Groupon va bene per le pizze, i massaggi e gli ostelli, un matrimonio è una cosa un filo più impegnativa.
Wedding Planner su facebook
È un bel periodo per chi ha scelto di promuovere la propria attività sui social network. Personalmente credo che facebook, pinterest e twitter siano un ottimo strumento per capire se un wedding planner è davvero un professionista serio oppure no, perché attraverso il monitoraggio del networking si può capire se il pianificatore di matrimoni è effettivamente attento alle tendenze come magari afferma nel suo blog, oppure se dietro al suo lavoro c’è solo la content strategy di un’agenzia di comunicazione.
Ok, credo di aver toccato più o meno tutti i punti legati a questo tema. Fatemi sapere con un commento qua in basso come posso arricchire questa mia lista di argomenti.
Grazie sempre a tutti per il modo in cui seguite questo blog, di cuore 🙂
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