Cose da non fare insieme alle ricette dolci

preparando dolci

preparando dolci

Esistono due approcci diversi alle ricette dolci, uno è quello che posso definire della “continenza“, l’altro e quello “nel frattempo“. Il primo è un approccio attento e vigile, nel quale tutta l’attenzione va esclusivamente sulla ricetta che si sta preparando, il secondo è apparentemente molto più sciolto e tiene conto di tutti i vizi coi quali riempire gli spazi vuoti tra un momento e l’altro della preparazione di un dolce, come di una qualunque ricetta di cucina, proprio come per i momenti descritti sui libri di cucina, quando si legge l’espressione nel frattempo fare questo, nel frattempo fare quello. In quei momenti le persone danno sfogo alle loro peggiori dipendenze e anche fare una cosa semplice come una torta di mele può produrre risultati imbarazzanti.

Cuochi diversi per dolci diversi
Ricette dolci e continenza
Un pizzico di sociologia in cucina
Cose da non fare assolutamente mentre si prepara un dolce

 

Cuochi diversi per dolci diversi

Entrambi gli approcci mi affascinano anche se per motivi differenti. Il primo, cioè quello iper centrato sull’azione del cucinare, sobria e consapevole, è tipico di chi lavora su di sé ovvero su chi tiene tutta l’attenzione all’interno per generare quella che ho definito intelligenza profonda legata al momento presente, il secondo, è più orientato a quello che esiste fuori, e assume che per un qualche motivo sul quale è illecito indagare, sia un disonore incolmabile avere tempi morti mentre si cucina. Secondo quest’approccio, che potrei definire anche della psicoattività molesta, ogni attimo in cui il cervello non è impegnato va riempito da un’abitudine, in qualche modo drogato, perché è intollerabile l’idea che si possa restare da soli con i propri pensieri.

 

Ricette Dolci e Continenza

La Continenza è un concetto attribuito a Sant’Agostino. Principalmente il Santo sviluppa un ragionamento su come sia necessario mantenere l’equilibrio e non cedere alle tentazioni come l’ira e la lussuria. Io penso che la continenza andrebbe tenuta in considerazione anche rispetto al vizio della gola, perché insomma, lo sanno tutti che esagerare con i dolci è un po’ come avvelenarsi. Quello di Sant’Agostino è semplicemente un invito alla moderazione. Chi prepara ricette dolci con quest’approccio, solitamente riesce meglio di chi ha in testa altri pensieri. C’è più concentrazione, maggiore attenzione a quello che si sta facendo. Quando pratichi la continenza sei fondamentalmente più centrato.

 

Un pizzico di Sociologia in cucina

Quando andavo all’università (lo ammetto, ci ho passato del tempo anch’io), si parlava del fatto che il liquore Strega, l’unico super alcolico il cui acquisto da parte delle casalinghe fosse giustificato dal suo utilizzo per le ricette dolci, venisse in realtà usato dalle massaie italiane come veicolo di fuga dalla monotonia quotidiana, come anestetico per una coscienza tormentata dai pensieri, un analgesico per menti inquinate. Ma inquinate da cosa? Dalla monotonia della vita domestica? Quindi potremmo dire che mentre i maritini incravattati sorseggiavano cynar contro il logorio della vita moderna, le mogliettine a casa preparavano dolci ubriache fradice, perché il primo sorso affascina, il secondo, strega?!

Forse la verità è una questione d’approccio, forse mentre facciamo una cosa dovremmo solo fare quella cosa… in effetti ci sarebbe da stupirsi a sapere quanto bene potremmo farla a queste semplici condizioni, invece no, dobbiamo pensare a dieci cose insieme cedere a mille vizi, tenerci impegnati, essere multitasking, perché chi si ferma è perduto. Invece di andare veloci andiamo di fretta e ci perdiamo pezzi per strada.

Ecco, è proprio quest’ultimo modo di vedere le cose a produrre i disastri che ho il piacere di raccontarvi oggi, sotto forma di

 

Cose da non fare assolutamente mentre si prepara un dolce

1) Leggere un romanzo

Certi romanzi lo sapete, sono una noia mortale, certi altri invece finiscono e non te ne accorgi nemmeno, perché ti catturano al punto da assorbirti completamente. Il problema è che mentre stai piangendo per il giovane Holden, il tuo Soufflè osiride è già uscito dal forno per conto suo sotto forma di blob, il fluido che uccide. Troppo tardi!

2) Ascoltare musica (sbagliata)

Non mi fraintendete, la musica va benissimo, anzi concilia la creatività in cucina e mette i cuochi nel mood, cioè lo stato d’animo giusto, però appunto la musica deve essere in sintonia con la ricetta, perché se occorre amalgamare un impasto con forza  – e mi hanno detto che per far venir bene gli impasti delle torte si dovrebbero proprio prendere a pugni – può andar bene un brano rock o anche heavy metal, mentre se stai preparando le decorazioni in miniatura con la pasta di zucchero perché ti trovi a fare cake design sui confetti, allora è meglio andare sul soft, con un bel brano di musica classica, non lo schiaccianoci di Čajkovskij, che per queste cose è peggio del brutal core. Suggerisco Happy di Pharrell Williams, con la quale si può lavorare, cucinare dolci, fare interventi chirurgici a cuore aperto e un sacco di altre cose più o meno interessanti.

 3) Farsi aiutare dal fidanzato (nuovo)

Sesso e cucina sono un binomio inscindibile, soprattutto se parliamo di ricette dolci. Far partecipare un “nuovo” partner alle vostre sedute di alta pasticceria, potrebbe trasformare senza che ve ne rendiate conto il tavolo di cucina attrezzato con tutti gli ingredienti in un’alcova in cui avrete consumato i vostri più bassi istinti. A quel punto, che il dolce venga bene o meno, sarà stata comunque un’orgia di piacere. Diciamolo! 😛

4) Truccarsi o acconciarsi i capelli

Le donne riescono a truccarsi e/o pettinarsi nei momenti e nelle situazioni più impensabili, in macchina, in moto (con tutto il casco) in ufficio, su una scala cambiando una lampadina, in ascensore, giocando a calcio, durante un primo appuntamento, dopo un primo appuntamento o appunto mentre si cimentano nelle ricette creative, al punto che, in quest’ultimo caso non sei più in grado di distinguere se quella macchia di colore rosso sulla glassa sia un colorante alimentare o un pezzo di rossetto caduto per sbaglio nell’impasto della torta. Per non parlare dei capelli…

5) Cucinare un piatto salato

Quando stai preparando un pranzo intero, fatto di pietanze diverse, mi raccomando tieni ben separati gli ingredienti simili ma opposti. Non saresti la prima ad aver preparato una cheesecake Oreo con il pepe fino al posto della polvere di cacao, per non parlare dello zucchero al posto del sale, chiaramente. Ordinando bene la cucina si eviteranno rischi inutili, se poi siete proprio disordinati, statemi a sentire, fatevi aiutare, ma evitate di mescolare le carte.

Questo mi è venuto in mente. Integrerò l’articolo con le vostre considerazioni e le indicazioni che vorrete darmi sulle cose da non fare assolutamente mentre si cucina un dolce.

Un commento qui in basso please… 🙂

Cose da non fare insieme alle ricette dolci ultima modifica: 2014-02-26T15:53:47+01:00 da Claudia Cammarano
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